2024-03-28T11:46:26Zhttps://iris.unitn.it/oai/requestoai:iris.unitn.it:11572/336072024-03-08T09:48:25Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Riqualificazione e riuso del complesso la Santissima di Gussago (Bs)
Scuderi, Giuliana
S. Zanotti
G. Marucci
Scuderi, Giuliana
S., Zanotti
riqualificazione
riuso e recupero
2012
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/33607
ita
ispartofbook:Costruire nel costruito. Architettura a volume zero
STAMPA
DI BAIO EDITORE S.p.a.
country:ITA
place:Milano
oai:iris.unitn.it:11572/336092024-03-06T04:59:49Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto di riqualificazione di un’area industriale dismessa
Scuderi, Giuliana
S. Zanotti
Scuderi, Giuliana
S., Zanotti
2010
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/33609
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788860490735
ispartofbook:B. Angi
Officina Edizioni
country:ITA
place:Roma
oai:iris.unitn.it:11572/336102024-03-08T11:06:19Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto di una casa di emergenza
Scuderi, Giuliana
S. Zanotti
M. Botti
Scuderi, Giuliana
S., Zanotti
2010
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/33610
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788854831131
ARACNE editrice S.r.l.
country:ITA
place:Roma
oai:iris.unitn.it:11572/690582024-03-07T00:58:37Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Salotto Verde
M. La Torre
A. Ulisse
Rizzi, Chiara
Pepe Barbieri
M., La Torre
Rizzi, Chiara
A., Ulisse
Nuovi cicli urbani
2013
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/69058
eng
ita
ispartofbook:Salotto Verde
firstpage:70
lastpage:75
numberofpages:6
STAMPA
country:ITA
oai:iris.unitn.it:11572/895462023-01-21T23:58:49Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868oai:iris.unitn.it:11572/930532024-03-08T05:24:43Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto di un centro polifunzionale "Palamela" in val di Non, Trento.
Lamanna, Claudio
C. Lamanna
Lamanna, Claudio
progetto urbano e di paesaggio
architettura montana
centro espositivo
Nel progetto gli elementi architettonici sono figure geometriche incastonate come frutti in un sistema cartesiano di linee uguali e parallele nello spazio: le undici travi, appena sollevate rispetto al suolo, evidenziano e misurano il profilo continuamente mutevole della valle alpina. Gli esiti non sono solo manufatti architettonici ma un sistema di spazi integrati, interni ed esterni, disponibili al programma funzionale richiesto.
Il progetto del “Palamela” nasce dalla suggestione della morfologia di quel territorio della val di Non, completamente dedicata alla produzione di particolari mele pregiate, segnato dalle ondulazioni del territorio vallivo e dai filari a spalliera.
A questa stratificazione di tracce antropiche costruite con elementi naturali – terreno e alberi, forzati entrambi a un disegno artificiale- si sovrappone, senza cancellarli, un ulteriore sistema di segni che vuole rendere coerenti i nuovi corpi di fabbrica per le diverse attività richieste dal Palamela ed il territorio agricolo su cui verrà costruito.
L’attacco a terra dei singoli edifici si inserisce come i disegni di un tappeto nell’ordito: il progetto non interferisce direttamente con il terreno.
Una serie di undici travi parallele, lunghe 136 metri e alte 5, rimane sollevata mediamente di tre metri rispetto ai lievi pendii del suolo; questo ordito di travi, distanziate tra loro di otto metri, perfettamente orizzontali, riprende il passo delle singole particelle di terreno entro cui si insinua che corrisponde alla distanza tra ogni filare di meli.
Il terreno arriva a lambire in alcuni punti con le sue ondulazioni l’intradosso delle travi che sembrano quasi volare prive di gravità: ogni trave ha solo tre campate, ciascuna con 40 metri di luce, oltre ai due sbalzi di otto metri.
I quattro appoggi puntuali in molti casi scompaiono occultati entro le ondulazioni del terreno o comprese nelle murature dei corpi di fabbrica interni.
Questi ultimi – gli spazi espositivi, le aule didattiche, la sala conferenze, i negozi, gli uffici ed i locali di ristoro - sono concepiti come padiglioni indipendenti e liberi entro la maglia delle travi che reggono la copertura semitrasparente degli spazi connettivi.
I diversi volumi – forme tridimensionali chiuse, per la maggior parte originate da una geometria elementare – il cilindro ed il cubo – o derivate da modellazione continua come l’auditorium, si dispongono in una composizione di tipo urbano, legati dagli spazi di relazione.
2006
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93053
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788860553201
ispartofbook:Archiluogo
firstpage:225
lastpage:231
numberofpages:298
Alinea Editrice
country:ITA
place:Firenze
oai:iris.unitn.it:11572/930602024-03-12T01:35:54Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto per un albergo di montagna al monte Bondone.
Lamanna, Claudio
C. Lamanna
Lamanna, Claudio
architettura di montagna
albergo di montagna
Il tema della progettazione di insediamenti turistici in siti naturali di pendio si misura in questo caso con l’ambiente alpino del Monte Bondone nel territorio trentino.
Il progetto si organizza su una serie molto frazionata di corpi di fabbrica, per adeguarsi ad una morfologia del suolo articolata e per garantire la massima fruibilità del panorama per tutte le camere. L’albergo si presenta sulla via di accesso, a sud, con un affaccio simile a quello di una piazza urbana. Si mostrano in primo piano le principali attrezzature pubbliche accessibili direttamente anche ai non ospiti dell’hotel: l’auditorium è la prima figura che si incontra e che sembra sospesa quasi a galleggiare sopra la piscina che, come un piccolo bacino lacustre montano, è ricavato in un avvallamento del terreno. La struttura è a travi il legno lamellare, come pure in legno è il rivestimento del volume. Il secondo elemento di affaccio, che completa il fronte, è il corpo di fabbrica del ristorante che lascia vedere la sala attraverso ampie vetrate che fungono da accumulatore termico solare.
La copertura del ristorante diventa un ampio solarium riparato che si prolunga verso il piano inclinato della palestra di freeclimbing.
Tra i due volumi della piazza si incunea il portico di accesso alle zone più interne dell’albergo che conduce i fruitori verso la reception e le camere. Queste sono standardizzate su due sole varianti ripetute, con aggregazioni in differenti tipologie distributive: blocchi a torre e blocco a due piani. Il primo è composto da quattro colonne a piani sfalsati, distribuiti da una rampa a elica quadrata; le camere sono orientate secondo i punti cardinali e aperte, con ampie balconate in legno, sulle migliori viste del paesaggio.
Lo Studio di fattibilità per la progettazione del complesso turistico in montagna al Bondone, 2007 è un progetto di C. Lamanna; collaboratore: A. Lazzaroni; modellazione digitale e render di P. Tamin e D. Cappelletti
2007
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93060
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788860553201
ispartofbook:Archiluogo
firstpage:232
lastpage:235
numberofpages:298
Alinea Editrice
country:ITA
place:Firenze
oai:iris.unitn.it:11572/930652024-03-12T01:52:59Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Proyecto para el Barranco de Badajoz, Tenerife, Espana
Lamanna, Claudio
J. M. Palerm Salazar
Lamanna, Claudio
progetto urbano e di paesaggio
architettura dei ponti
Badajoz, una valle destinata da massicce estrazioni a diventare progressivamente un’unica gigantesca cava.
Nel progetto, l’intera valle è pensata come un ponte morfologicamente complesso che collega idealmente, ma anche fisicamente con percorsi escursionistici e di trekking, la zona turistica costiera, intensamente insediata, con il parco naturale dell’altipiano alle pendici del vulcano Teide.
Si prevede:
-il recupero delle principali cave come memoria per una possibile archeologia industriale, ma soprattutto come valore d’uso turistico per escursioni, rendendole accessibili e sicure: si prevede di mantenere e consolidare la parte più profonda di alcune di queste senza colmarle;
- la sistemazione della zona a mare, dalla linea di costa fino al limite dell’autostrada e compresa tra i due nuovi alvei di torrente, con la creazione di nuove attrezzature a supporto delle attività turistiche e nautiche nell’attuale zona turistica;
- la realizzazione del nuovo viadotto dell’Autostrada costiera. Tra gli obiettivi del progetto generale di nuovo assetto per la valle quello primario prevede interventi relativi alle connessioni: percettive, di fruizione e, più letteralmente, stradali.
Rispetto al tema generale del paesaggio-infrastruttura e del parco di infrastrutture, il ponte rappresenta l’elemento fondativo, partecipe di questo progetto di paesaggio, non una figura sovrapposta allo sfondo ma piuttosto modellata assieme al suolo, con gli stessi principi di una forza geologica che solleva strati di terreno, li inarca curvandoli, li conforma ripiegandone i lembi fino ad assumere una sezione chiusa, tubolare, continuamente variabile, per sorreggere l’impalcato sottile del nastro stradale.
2006
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93065
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788461155415
ispartofbook:Proyectar el paisaje
firstpage:67
lastpage:72
numberofpages:203
Editorial Saquiro
country:ESP
place:Tenerife Spagna
oai:iris.unitn.it:11572/930702024-03-12T01:56:45Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Piano di fattibilità e Piano di Recupero per i nuovi insediamenti universitari veneziani in terraferma a Mestre
Lamanna, Claudio
F. Pittaluga
M. de Michelis, M. Cacciari
Lamanna, Claudio
F., Pittaluga
progetto urbano
Architettura per università
Il Piano di Recupero da’ attuazione al piano di fattibilità già vincitore del concorso; le attività universitarie costituiscono le dominanti funzionali dell'area; il collegamento previsto con via della Libertà le pone in diretta relazione ai luoghi centrali della città e in stretta connessione all'area del Parco Scientifico Tecnologico di Marghera, prefigurando uno schema funzionale integrato che si basa sui due poli della ricerca e della formazione scientifica, organizzati sulle sponde opposte dell'asta ferrovia-Via della Libertà.
L'organizzazione "per parti" dell'insediamento permette la flessibilità nei modi e nei tempi della realizzazione.
Ogni insula costituisce un'area di progettazione unitaria che può essere costruita -singolarmente- entro il disegno generale del Piano.
1995
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93070
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/8881185148
ispartofbook:Venezia, la nuova architettura
numberofpages:257
Skira
country:ITA
place:Milano
oai:iris.unitn.it:11572/929732023-01-21T23:58:53Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868oai:iris.unitn.it:11572/923962024-03-08T05:45:12Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Dal cementificio al centro città
M. Angrilli
F. Raimondo
F. Munoz
C. Corfone
C. Di Girolamo
A. Mammarella
P. Troiano
R. Vizcarra
M. C. Talavera
L. Freile
G. Talamonti
M. Lucariello
A. Antonetti
A. Tosches, S. Cataneo
M. Galasso
M. Manduzio
A. Gabriele
Rizzi, Chiara
M., Angrilli
F., Raimondo
F., Munoz
C., Corfone
C., Di Girolamo
A., Mammarella
Rizzi, Chiara
P., Troiano
R., Vizcarra
M. C., Talavera
L., Freile
G., Talamonti
M., Lucariello
A., Antonetti
A. Tosches, S. Cataneo
M., Galasso
M., Manduzio
A., Gabriele
2010
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92396
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788895623337
ispartofbook:EcoGeoTown
numberofpages:10
Actar, Barcelona-List Laboratorio Internazionale Editoriale
country:ITA
place:A.Clementi
oai:iris.unitn.it:11572/929362024-03-12T02:32:25Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del nuovo complesso direzionale in via delle Macchine a Porto Marghera - Venezia
Lamanna, Claudio
J. A. R. Ferreira Nunes
F. L. De Valsassina
S. Marini
C. Lamanna
Lamanna, Claudio
J. A. R., Ferreira Nune
F. L., De Valsassina
S., Marini
Architettura portuale
Landform architecture
Venezia
Le navi, che nei canali di Marghera arrivano e partono, nel progetto si traducono in due alti volumi incagliati. Lembi di terreno si sollevano e si incrociano costituendosi involucri dalle strutture dinamiche. Tra questi flutti viene accolta la piazza.
Il suolo, privato della rassicurante incisione dei limiti, denuncia la propria disponibilità a tradurre azioni e variazioni, come una battigia artificiale: dalla banchina alla piazza il terreno vibra, per connettere le acque meteoriche alle acque del canale, i flutti si incrociano con lievi piani inclinati che si dilatano affiancando i fasci di binari e sottolineandone il movimento.
Il progetto, all’interno dei limiti di inviluppo assegnati dal Piano di Recupero, unisce, in una soluzione morfologica unitaria, il corpo di fabbrica destinato ad attività commerciali e le funzioni pubbliche.
La piscina, prevista dal bando, delimita il fronte est della piazza mentre una sala polivalente di quartiere è ricavata a ridosso del terrapieno a manto erboso. La vista degli utenti della piscina è schermata dai setti in facciata ed il piano vasca è ricavato a quota –1,20 rispetto alla piazza.
Caratteristiche tecnico costruttive ed elementi di finitura.
La struttura in elevazione è costituita da pilastri e travature in acciaio preferibilmente bullonate, solai del tipo misto in c.a e lamiera grecata prezincata tipo HI-BOND A55÷75/P760, quale elemento autoportante per il contenimento del getto in cls.
Il rivestimento esterno degli edifici lamellari è costituito da facciate continue vetrate;l’aspetto di finitura a colorazione cangiante è realizzato con impianto di illuminazione interna programmata a fibre ottiche e/o microfari a spettro luminoso iridescente predisposto nei montanti di facciata
Il manto di copertura del corpo commerciale è costituito da un rivestimento in lamiera di zinco-rame-titanio (Rheinzink) di colore naturale, su pannelli di sostegno in compensato fenolico.
2004
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92936
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/8849206380
ispartofbook:Racconto di architetura
firstpage:1
lastpage:64
numberofpages:64
Gangemi Editore
country:ITA
place:Roma
oai:iris.unitn.it:11572/924322024-03-12T01:56:27Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Indagine preliminare per il recupero ambientale e il restauro del paesaggio di un’area campione della zona garganica - Vieste
Staniscia, Stefania
F. Ippolito
Staniscia, Stefania
2008
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92432
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788870187939
ispartofbook:"Restauro del paesaggio di Vieste" in 300 mt, «DROMOS Libro periodico di architettura»
Il Nuovo Melangolo
country:ITA
place:Genova
oai:iris.unitn.it:11572/924362024-03-12T02:03:56Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Uffici per la Futura Partecipazioni s.r.l.
Staniscia, Stefania
S. Ciranna
Staniscia, Stefania
2009
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92436
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788849218169
ispartofbook:Dall'Adriatico al Gran Sasso. Architetture e progetti del nuovo millennio
Gangemi Editore
country:ITA
place:Roma
oai:iris.unitn.it:11572/923792024-03-12T01:55:18Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Sustainable landscape stratification in the Mediterranean island of Pantelleria
C. Corfone
A. U. Marasco
A. V. Watty
C. Angelucci
L. De Girolamo
M. Di Lauro
R. Di Sipio
Rizzi, Chiara
C., Corfone
A. U., Marasco
A. V., Watty
C., Angelucci
L., De Girolamo
M., Di Lauro
R., Di Sipio
Rizzi, Chiara
2011
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92379
eng
ita
country:USA
oai:iris.unitn.it:11572/923902024-03-12T01:36:41Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Waterfront Pantesco
C. C.o.r.f.o.n.e. M. Di Lauro
A. V. Watty
Rizzi, Chiara
Di Lauro, C. C. o. r. f. o. n. e. M.
Rizzi, Chiara
A. V., Watty
2010
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92390
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788874992461
DI BAIO EDITORE S.p.a.
country:ITA
place:milano
oai:iris.unitn.it:11572/930142024-03-12T02:15:02Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Concorso internazionale di idee per la ricostruzione del souk di Beirut, Libano
Lamanna, Claudio
F. Pittaluga
E. Godoli
Lamanna, Claudio
F., Pittaluga
Architettura italiana
Il concorso internazionale per la ricostruzione dei souk di Beirut è una occasione di ricerca condotta su due livelli: il primo concerne i caratteri di generalità di un progetto per la città contemporanea e il secondo i caratteri specifici dell'intervento per una particolare città mediorientale.
La prima riflessione sul progetto è incentrata sulla individuazione di una forma insediativa.
Il progetto di ricostruzione riguarda, in questo caso, una città ciclicamente distrutta e ricostruita in forme diverse, un luogo dove le sedimentazioni non permettono di vedere che pochissime tracce affioranti della storia. Il tema si presenta come problema di definizione architettonica dell'area urbana centrale per una moderna città capitale apparentemente priva di particolari segni evidenti della storia.
Il problema progettuale è pertanto quello di stabilire i modi e le forme della nuova urbanizzazione per il centro di una città moderna, così come si porrebbe per una qualsiasi città europea.
La seconda riflessione sul progetto riguarda, invece, quelle specificità urbane che non sembrano offerte dal luogo ma che emergono con forza come problema di linguaggio architettonico; problema che coinvolge la scelta stessa dei tipi edilizi per gli edifici di una città mediorientale, prodotto di una cultura storicamente antagonista rispetto a quella europea: il tema dell'architettura coloniale.
1994
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93014
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/8880790307
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788888967905
ispartofbook:Architetti italiani per la Siria e il Libano nel XX secolo
firstpage:89
lastpage:119
numberofpages:123
Maschietto Editore
country:LBN
place:Firenze
oai:iris.unitn.it:11572/930232024-03-12T02:27:59Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto di concorso per la strada panoramica Caldaro - passo della Mendola, tratto Roccette
Lamanna, Claudio
Siviero, Luigi
E. Siviero
A. Stocco
C. Lamanna
Lamanna, Claudio
E., Siviero
Siviero, Luigi
A., Stocco
progetto urbano e di paesaggio
architettura infrastrutture
La Strada Statale n° 42 del Passo della Mendola in Alto Adige, costruita nel 1882, ampliato e reso agibile come strada per autoveicoli nel 1901, consente una straordinaria vista panoramica sul lago di Caldaro. Il tratto delle “Roccette” a picco su Caldaro, ben visibile dalla valle, è ricavato nel pendio roccioso della montagna con le opere stradali originarie in pietra che sostengono una sezione stradale più volte nel tempo allargata ma ora non più agibile in sicurezza. L’obiettivo del progetto di nuovo tracciato è stato quello di individuare nuovi valori paesaggistici compatibili con le soluzioni tecniche e non viceversa: definire un progetto di paesaggio cui far corrispondere nuovi requisiti di sicurezza piuttosto che verificare la compatibilità degli interventi di messa a norma.
Nel progetto le scelte morfologiche costituiscono un sistema integrato dove le soluzioni – allargamento della carreggiata, raggi di curvatura stradale adeguati, protezione dalla caduta di massi, nuovo ponte – costituiscono le tecniche di un progetto di paesaggio unitario: di suolo e manufatti.
2008
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93023
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788860553201
ispartofbook:Archiluogo
firstpage:273
lastpage:285
numberofpages:298
Alinea Editrice
country:ITA
place:Firenze
oai:iris.unitn.it:11572/923952024-03-16T00:55:46Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Goriano sicoli
C. Andriani
M. Angrilli
R. Giannantonio
G. Dematteis
C. Varagnoli
F. Armillotta
F. Pignatelli
S. Ursini Casalena
T. Racanelli
Rizzi, Chiara
A. Clementi, P. Fusero
C., Andriani
M., Angrilli
R., Giannantonio
G., Demattei
C., Varagnoli
F., Armillotta
Rizzi, Chiara
F., Pignatelli
S., Ursini Casalena
T., Racanelli
2011
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92395
ita
ispartofbook:Progettare dopo il terremoto. Esperienze per l'Abruzzo
firstpage:144
lastpage:157
numberofpages:14
STAMPA
Actar, Barcelona-List Laboratorio Internazionale Editoriale
country:ITA
place:Trento, Barcellona
oai:iris.unitn.it:11572/930182024-03-12T02:01:09Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto del percorso storico - naturalistico e del ponte sul torrente Rabbies, nel Parco naturale delle Dolomiti di Brenta. Soprintendenza ai Beni Architettonici della Provincia di Trento.
Lamanna, Claudio
E. Böke
Lamanna, Claudio
architettura dei ponti
Dolomiti
percorsi pedonali
The bridge is part of a Rabbi pedestrian path of travel within the park of the Brenta Dolomites, which is one of the access roads. The route starts at a parking lot across the automotive and Rabbies flowing with its water rushing currents and small waterfalls that descend from the glaciers and reach an old mill that was restored and converted into a museum of rural culture. The functional need - cross the stream to connect the parking- we converted, also in this case, to an opportunity of design research: I have imagined the beginning of the tourist route as a recognizable door that identifies the entrance to the entire park. The project uses the presence of a large boulder, isolated in the meadow on the edge of the stream, in order to align the morphology of the bridge, the second suggestion in the project stems from the asymmetrical shape of the section of the river bank: a gently sloping lawn with mild side of the rock, whereas the opposite shore is characterized by a steep slope. The asymmetry of the two different sets of plans for banks determines the asymmetry of the bridge, on the side of the field splits into two paths: the first steps down with the plane of the deck to reach the nearby car park. The second branch flows with gentler slope and a longer curved path, even for boarding to persons with limited mobility. On the other side the pedestrians and cyclists path, to a higher level, corresponds directly to the plan sets the bridge. The solution tank with orthotropic plate was the most suitable: this solution corresponds well to the structural requirements in consideration of the static scheme planned and torsional stresses, which impact the deck. The design of the bridge in the final project will be done by making sure that all surfaces of the calender are conical or grooved with radii of curvature is not too high. The intention is not to look like the set of overlapping neutral solutions to different landscapes; architecture wants to be a specific expression of the particular morphology of the site for which we design. But, if we reverse the point of view, we can also say that the compliance of the different parts of the project with the variable morphology of the soil is a possible suggestion for new architectural forms.
2009
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93018
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9786050103397
ispartofbook:Dönüsüm, Yasama ve Mekana Etkileri – Transformation, its effects on life and space
firstpage:380
lastpage:382
numberofpages:635
TMMOB Mimarlar Odasi
country:ITA
place:Bursa, Tr
oai:iris.unitn.it:11572/924112024-03-12T01:55:20Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
megabed
Rizzi, Chiara
M. Tocco
F. Guerrucci
F. Giorgino
V. Fumo
A.B., Oliva
Rizzi, Chiara
M., Tocco
F., Guerrucci
F., Giorgino
V., Fumo
architettura dei giardini
2006
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92411
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788876247705
ita
ispartofbook:Le Opere e i Giorni. Ortus artis
STAMPA
Skira
country:ITA
place:Milano
oai:iris.unitn.it:11572/931502024-03-12T02:15:03Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Scenari futuri per il Parco Roncajette - Padova; Open Source - Segnalazione: Harvard University, Zip, Comune di Padova
Cipriani, Laura
C. Steinitz
J. C. Vargas Moreno
AA.VV.
Cipriani, Laura
C., Steinitz
J. C., Vargas Moreno
scenari
Padova
aree industriali
paesaggio industriale
2008
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93150
ispartofbook:Green Park. Parchi in produzione. Uomini e idee. Territorio e progetti. Parchi e industrie
firstpage:82
lastpage:85
numberofpages:128
Confindustria Padova, Camera di Commercio Padova, INU Veneto
country:ITA
place:Vigorovea (PD)
oai:iris.unitn.it:11572/931512024-03-12T01:55:00Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Concorso per il piano guida di Piazza Dubrovka, Mosca
R. Verdi
A. Geromel
M. Marin
A. Menegotto
Cipriani, Laura
E. Narne
J. Adda
R., Verdi
Cipriani, Laura
A., Geromel
M., Marin
A., Menegotto
Moscow
Il Master Plan in progetto, localizzato a Mosca su di una vasta area (70 Ha) attualmente occupata da un'industria in fase di dismissione, prevede la realizzazione di una serie di piastre commerciali, integrate da torri a destinazione mista (residenziale e terziario).
The site, next to the second ring road of Moscow, is an enormous trapezoidal plot (70 Hectares) formerly occupied by an industry that is in the process of being abandoned. The master plan envisages the construction of a series of commercial structures to serve the south-east area of the metropolis, and it will be completed by towers that will accommodate residences as well as offices.
2005
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93151
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/887794529X
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788877945297
ispartofbook:Progetti recenti: azimut05
firstpage:42
lastpage:45, 58
numberofpages:5
Editrice Compositori
place:Bologna
oai:iris.unitn.it:11572/924342024-03-12T01:55:25Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Ex-cave - Concorso di idee per la riqualificazione di ex-cave nella provincia di Modena
Staniscia, Stefania
D. Potenza
Staniscia, Stefania
2009
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92434
ispartofbook:"Omeopatie territoriali" in «quarry & construction»
Edizioni PEI
country:ITA
place:Parma
oai:iris.unitn.it:11572/983412024-03-12T02:22:45Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Arredo e riqualificazione delle aree artigianali
Cribari, Vincenzo
Malossini, Marco
Cribari, Vincenzo
Malossini, Marco
2011
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/98341
ita
STAMPA
country:ITA
oai:iris.unitn.it:11572/954672024-03-12T02:35:05Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto della filiale della BCC in Val di Sangro
Staniscia, Stefania
S. Ciranna
Staniscia, Stefania
2007
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/95467
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788849218169
ispartofbook:Dall'Adriatico al Gran Sasso. Architetture e progetti del nuovo millennio
Gangemi Editore
country:ITA
place:Roma
oai:iris.unitn.it:11572/954682024-03-12T02:17:27Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto per l'Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici a Giulianova (TE)
Staniscia, Stefania
Staniscia, Stefania
1999
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/95468
ispartofbook:Area n. 47
country:ITA
oai:iris.unitn.it:11572/996182024-03-12T02:35:03Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetti del Workshop di Progettazione Architettonica Altre visioni. Gli scavi di Aquileia
Battaino, Claudia
Zecchin, Luca
F. Mentil
Fondazione Aquileia
Battaino, Claudia
F., Mentil
Zecchin, Luca
2012
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/99618
ita
ispartofbook:Valorizzazione fondo ex Cossar. I progetti del Concorso di idee
firstpage:94
lastpage:105
numberofpages:12
STAMPA
Fondazione Aquileia Edizioni
country:ITA
place:Udine
oai:iris.unitn.it:11572/931362024-03-16T01:03:10Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
YUL-MTL: Moving Landscapes International Ideas Competition; Titolo progetto: "Fertile Infrastructure, Beyond Scenography"
Cipriani, Laura
F. Arici
E. Francois, P. Belanger, K. Greenberg, F. Junca-Adenot, A. La Bissonniere, J. Verville
Cipriani, Laura
F., Arici
infrastructure
airport
landscape urbanism
The international ideas competition aimed to develop strategic visions for the development of the 17 km corridor mainly composed of transport infrastructures, residential and industrials areas and brownfields in dire need of revitalization.
2011
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/93136
ispartofbook:YUL-MTL: Moving Landscapes International Ideas Competition. Jury Report
firstpage:26
lastpage:26
numberofpages:1
Universitè de Montreal, Québec, Montréal Ville Unesco de Design
country:CAN
place:Montreal
oai:iris.unitn.it:11572/923982024-03-16T01:01:12Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Restauro di edificio residenziale
Cipriani, Laura
A. Braggion
G. Giugni
Cipriani, Laura
riuso e recupero
2011
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92398
ispartofbook:GIARP! Mostra di progetti dei giovani architetti di Padova
firstpage:98
lastpage:99
numberofpages:2
Overview editore
country:ITA
place:Padova
oai:iris.unitn.it:11572/923992024-03-16T01:01:24Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Recupero di uno spazio multifunzionale
Cipriani, Laura
A. Braggion
G. Giugni
Cipriani, Laura
recupero
2011
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92399
ita
ispartofbook:GIARP! Mostra di progetti dei giovani architetti di Padova
firstpage:96
lastpage:97
numberofpages:132
Overview editore
country:ITA
place:Padova
oai:iris.unitn.it:11572/1268572024-03-10T07:08:11Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Livingbox
Frattari, Antonio
Frattari, Antonio
sustainable building, transportable building, modular house, aggregable, customizable
At the Laboratory of Building Design of the University of Trento (Italy) has been developed a
prototype of a minimum expandable living unit: LIVINGBOX. It can be used as a minimum dwelling for two
people or as a hotel room finished in every detail. The furniture, the inner spatial organization and the inner and
outdoor finishing are customizable. The unit is built joining two precast modules. The dimensions of a single
module are cm 249 x 999 x 300. LIVINGBOX has been designed to minimize the impact of the building on
environmental matrixes: water, air, soil. It was designed as Near Zero Energy Building. To reach this target it is
equipped with systems for producing energy from renewable sources so as to minimize use of fossil energy. In
addition the unit is a low consumption building. A prototype at real scale has been built as so to verify the
constructive feasibility.
2013
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/126857
eng
info:eu-repo/semantics/closedAccess
ELETTRONICO
country:ITA
oai:iris.unitn.it:11572/1673762024-03-10T06:54:35Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Nuova sede IUAV a Venezia
Ricci M.
Aymonino A.
Ciorra P.
Spaini F.
De Michelis M.
Campigotto L.
Ricci, M.
Aymonino, A.
Ciorra, P.
Spaini, F.
Mostra Venezia, la nuova architettura; 1999; Venezia
1999
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/167376
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788881185146
eng
ita
ispartofbook:Venezia. La Nuova Architettura
STAMPA
Skira
country:ITA
place:Milano
oai:iris.unitn.it:11572/2125122024-02-21T04:53:54Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Museo Michetti, Francavilla al Mare
Ricci M.
Spaini F.
Ricci, M.
Spaini, F.
1999
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/212512
eng
firstpage:212
lastpage:219
numberofpages:8
info:eu-repo/semantics/closedAccess
STAMPA
country:ITA
oai:iris.unitn.it:11572/924332024-03-12T01:56:40Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Studio di fattibilità per una riqualificazione paesaggistica nel Comune di Atessa: Esposizione Nazionale del giardino e del paesaggio contemporaneo
Staniscia, Stefania
AA.VV.
Staniscia, Stefania
2006
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/92433
info:eu-repo/semantics/altIdentifier/isbn/9788493785710
ispartofbook:Tormenta e ímpetu, Catálogo de la V Bienal Europea del Paisaje V Premio Europeo de Paisaje Rosa Barba
Colegio de Arquitectos de Catalunya
country:ITA
place:Barcellona
oai:iris.unitn.it:11572/2831132024-02-21T03:18:42Zcom_11572_101878com_11572_101871col_11572_101868
Progetto di Corso Trento e Trieste, Lanciano
Ricci M.
Gaia Passi
Ricci, M.
2020
info:eu-repo/semantics/other
http://hdl.handle.net/11572/283113
ita
ispartofbook:I materiali giusti nel segno del passato
firstpage:38
lastpage:39
numberofpages:2
STAMPA
La Repubblica
country:ITA
place:Italia