Genova, 31 maggio 2006. La Repubblica, come tante altre testate italiane, informa che la questura di Genova ha compiuto un’operazione contro i vertici delle due bande giovanili ecuadoriane che da cinque anni si spartivano il comando di varie zone della città, commettendo aggressioni, furti, rapine e spaccio di droga. L’operazione ha preso il nome di “Pandillas” (bande) e ha portato a 18 misure cautelari e 48 indagati, decapitando i vertici delle due gang (“La grande retata delle baby gang”, in La Repubblica, 31 maggio 2006). Milano, 7 e 8 giugno 2006. La stampa parla di 18 arresti e di successivi altri 4 nell’operazione sulle gang sudamericane nella metropoli lombarda, ribattezzata “Latin King”, con la quale la polizia di Milano ha scoperto gli appartenenti a diverse bande di ecuadoriani e di peruviani, autori, tra le altre cose, di molte aggressioni in città (“Risse e ricatti: 18 arresti tra le baby gang sudamericane”, in L’Unità, 8 giugno 2006; Adnkronos, 8 giugno 2006). Firenze, 10 giugno 2006. Un dispaccio dell’agenzia di stampa Adnkronos titola “Allarme baby gang ‘latinos’ nel quartiere di San Lorenzo”; le baby gang arrivano anche a Firenze? Per le vie del mercato sembrerebbero comparse alcune scritte inneggianti ai “Latin King”, pericolosa banda di immigrati latinoamericani. Le stesse scritte erano apparse anche sui muri di Genova e a Milano. C’è da preoccuparsi? (Adnkronos, 10 giugno 2006). Cosa sta succedendo? Nel corso del 2006 i mass media gridano all’emergenza bande giovanili straniere. Ma la nostra Penisola è davvero in balia di baby gang di giovani immigrati che mettono in pericolo la sicurezza delle città e la tranquillità dei cittadini, oppure dobbiamo filtrare con intelligenza queste informazioni? A cosa ci si riferisce quando si usa il termine baby gang straniere? Si indica sempre lo stesso tipo di gruppi criminali? Che caratteristiche hanno e quanto sono diffuse le bande giovanili di immigrati? Qual è il reale pericolo e quali le cause dell’associazionismo straniero in banda? Il capitolo cerca di dare una risposta a queste domande. Dopo una panoramica sulla recente situazione nazionale della devianza degli immigrati in Italia con attenzione particolare agli effetti dell’indulto emanato nel corso dell’anno, si concentra proprio sul tema delle baby gang straniere.

Criminalità e devianza degli immigrati: uno studio sulle baby gang straniere in Italia

Di Nicola, Andrea
2007-01-01

Abstract

Genova, 31 maggio 2006. La Repubblica, come tante altre testate italiane, informa che la questura di Genova ha compiuto un’operazione contro i vertici delle due bande giovanili ecuadoriane che da cinque anni si spartivano il comando di varie zone della città, commettendo aggressioni, furti, rapine e spaccio di droga. L’operazione ha preso il nome di “Pandillas” (bande) e ha portato a 18 misure cautelari e 48 indagati, decapitando i vertici delle due gang (“La grande retata delle baby gang”, in La Repubblica, 31 maggio 2006). Milano, 7 e 8 giugno 2006. La stampa parla di 18 arresti e di successivi altri 4 nell’operazione sulle gang sudamericane nella metropoli lombarda, ribattezzata “Latin King”, con la quale la polizia di Milano ha scoperto gli appartenenti a diverse bande di ecuadoriani e di peruviani, autori, tra le altre cose, di molte aggressioni in città (“Risse e ricatti: 18 arresti tra le baby gang sudamericane”, in L’Unità, 8 giugno 2006; Adnkronos, 8 giugno 2006). Firenze, 10 giugno 2006. Un dispaccio dell’agenzia di stampa Adnkronos titola “Allarme baby gang ‘latinos’ nel quartiere di San Lorenzo”; le baby gang arrivano anche a Firenze? Per le vie del mercato sembrerebbero comparse alcune scritte inneggianti ai “Latin King”, pericolosa banda di immigrati latinoamericani. Le stesse scritte erano apparse anche sui muri di Genova e a Milano. C’è da preoccuparsi? (Adnkronos, 10 giugno 2006). Cosa sta succedendo? Nel corso del 2006 i mass media gridano all’emergenza bande giovanili straniere. Ma la nostra Penisola è davvero in balia di baby gang di giovani immigrati che mettono in pericolo la sicurezza delle città e la tranquillità dei cittadini, oppure dobbiamo filtrare con intelligenza queste informazioni? A cosa ci si riferisce quando si usa il termine baby gang straniere? Si indica sempre lo stesso tipo di gruppi criminali? Che caratteristiche hanno e quanto sono diffuse le bande giovanili di immigrati? Qual è il reale pericolo e quali le cause dell’associazionismo straniero in banda? Il capitolo cerca di dare una risposta a queste domande. Dopo una panoramica sulla recente situazione nazionale della devianza degli immigrati in Italia con attenzione particolare agli effetti dell’indulto emanato nel corso dell’anno, si concentra proprio sul tema delle baby gang straniere.
2007
Dodicesimo Rapporto sulle migrazioni 2006
Milano
FrancoAngeli
9788846485014
Di Nicola, Andrea
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/9964
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