L’indagine che si propone in questo testo si sforza di mettere alla prova una particolare forma di alleanza fra scienze cognitive e filosofia per provare a elaborare una risposta al problema classico della filosofia transculturale della pluralità dei contesti epistemologici e del relativismo– che nella filosofia del Prof. Sandkühler è affrontato attraverso la nozione di Wissenskultur. L’analisi cercherà di evidenziare come l’opinione comune secondo la quale le scienze cognitive promuovono un’immagine fortemente universalistica della conoscenza, dei concetti e del linguaggio non trovi riscontro all’interno delle teorie cognitive sulla categorizzazione e come al contrario anche queste teorie lascino in realtà ampio spazio all’idea che il linguaggio naturale sia (anche) il prodotto e il veicolo di contenuti conoscitivi di carattere culturale, storici e localistici. Se, tuttavia, l’analisi condotta nella prima parte del saggio seguente segue le tracce del Prof. Sandkühler nell’affermare la necessità di ammettere l’esistenza di contesti epistemologici culturalmente determinati, da un’altra essa si distacca dalle sue conclusioni, poiché afferma l’esistenza di un’unità psicologica sottostante la pluralità e la possibilità di rintracciarla attraverso un’epistemologia naturalizzata alle scienze cognitive.

Die Kultur in der Sprache. Eine kognitive Interpretation des sprachlichen Determinismus

Dellantonio, Sara
2011-01-01

Abstract

L’indagine che si propone in questo testo si sforza di mettere alla prova una particolare forma di alleanza fra scienze cognitive e filosofia per provare a elaborare una risposta al problema classico della filosofia transculturale della pluralità dei contesti epistemologici e del relativismo– che nella filosofia del Prof. Sandkühler è affrontato attraverso la nozione di Wissenskultur. L’analisi cercherà di evidenziare come l’opinione comune secondo la quale le scienze cognitive promuovono un’immagine fortemente universalistica della conoscenza, dei concetti e del linguaggio non trovi riscontro all’interno delle teorie cognitive sulla categorizzazione e come al contrario anche queste teorie lascino in realtà ampio spazio all’idea che il linguaggio naturale sia (anche) il prodotto e il veicolo di contenuti conoscitivi di carattere culturale, storici e localistici. Se, tuttavia, l’analisi condotta nella prima parte del saggio seguente segue le tracce del Prof. Sandkühler nell’affermare la necessità di ammettere l’esistenza di contesti epistemologici culturalmente determinati, da un’altra essa si distacca dalle sue conclusioni, poiché afferma l’esistenza di un’unità psicologica sottostante la pluralità e la possibilità di rintracciarla attraverso un’epistemologia naturalizzata alle scienze cognitive.
2011
Wege in der Philosophie. Geschichte – Wissen – Recht – Transkulturalität
Weilerswist
Velbrück Wissenschaft
9783942393096
Dellantonio, Sara
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