Il fenomeno delle vessazioni sul luogo di lavoro comporta l’ipotizzabilità di una serie di fattispecie penalistiche, poste a protezione di differenti beni giuridici: dai maltrattamenti alla violenza privata e all’estorsione, da molestia o disturbo alle persone a ingiuria e diffamazione, dalla violenza sessuale all’abuso d’ufficio, dalle lesioni personali colpose alle lesioni personali dolose, da lesioni gravi e gravissime a istigazione o aiuto al suicidio. La tesi proposta nello scritto è che fra questa figure di reato quelle più coerenti con il disvalore oggettivo e soggettivo del mobbing siano proprio le lesioni gravi e gravissime di cui all’art. 583 c.p.

'Dalla fase zero alla fase sei': aspetti penalistici del mobbing

Bonini, Sergio
2009-01-01

Abstract

Il fenomeno delle vessazioni sul luogo di lavoro comporta l’ipotizzabilità di una serie di fattispecie penalistiche, poste a protezione di differenti beni giuridici: dai maltrattamenti alla violenza privata e all’estorsione, da molestia o disturbo alle persone a ingiuria e diffamazione, dalla violenza sessuale all’abuso d’ufficio, dalle lesioni personali colpose alle lesioni personali dolose, da lesioni gravi e gravissime a istigazione o aiuto al suicidio. La tesi proposta nello scritto è che fra questa figure di reato quelle più coerenti con il disvalore oggettivo e soggettivo del mobbing siano proprio le lesioni gravi e gravissime di cui all’art. 583 c.p.
2009
Il mobbing: analisi giuridica interdisciplinare: atti del convegno tenutosi a Trento
Padova
CEDAM
9788813290528
Bonini, Sergio
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