Il pianoforte di Berio: glosse a Sequenza IV

Nella prima parte il saggio propone una valutazione complessiva dell’opera per pianoforte solo di Luciano Berio, settore della sua produzione assai meno studiato di altri; una revisione del giudizio critico su questo repertorio si è resa necessaria anche per la presenza, fra le ultime opere di Berio, di una composizione pianistica di grandissimo impegno formale – Sonata – che sembra risolvere una serie di problemi già affrontati sistematicamente dal compositore a partire da Sequenza IV per pianoforte (1966). Nella seconda parte, il saggio fornisce un’analisi di Sequenza IV, finalizzata a definire la forma dell’opera – con le sue discrasie interne rispetto all’equilibro raggiunto in Sonata – sulla base del rapporto fra continuità e discontinuità dell’informazione sonora, indagato a diversi livelli: metronomico, delle caratterizzazioni morfologiche, delle dinamiche, dell’organizzazione delle altezze, delle caratterizzazioni gestuali-figurali.