Utilitarismo e teoria sociale: verso più efficaci indicatori del benessere

Quello che nella letteratura viene spesso indicato come "il movimento" degli indicatori sociali ha ormai una lunga tradizione. I primi tentativi in questo senso risalgono infatti al 1929, quando negli USA viene nominato un Comitato presidenziale con il compito di lavorare ad un ampio rapporto sui temi del mutamento sociale (che sarà poi pubblicato nel 1933 con il titolo di Recent Social Trends). Sono però gli anni Sessanta e Settanta a dare impeto al movimento sotto la spinta di due fattori principali: a) i successi registrati dai sistemi di indicatori economici sviluppati all'interno dello schema teorico keynesiano, quali strumenti di pianificazione, e controllo del ciclo; b) la crescente consapevolezza della parzialità degli indicatori economici, in particolare delle statistiche basate sul PIL, quali misure del benessere sociale complessivo.