Il saggio approfondisce le conoscenze di Stendhal della letteratura provenzale medievale, sottoponendo a ricostruzione filologica le citazioni trobadoriche contenute nel suo trattato sull'amore ("De l'amour", 1822) e dimostrando come l'autore non utilizzasse fonti di prima mano o la bibliografia critica all'epoca disponibile (in primis, "Le Choix" di Raynouard e il "Parnasse occitanien" di Rochegude), ma rielaborasse liberamente materiali di carattere divulgativo, quali ad esempio l'antologia in "style troubadour" di L.-J. Mancini-Mazarini, duc de Nivernois, "Mélanges de littérature", 1796.
Stendhal provenzalista: un mitografo da salotto / Capelli, R.. - STAMPA. - 631:(2020), pp. 143-154.
Stendhal provenzalista: un mitografo da salotto.
R. Capelli
2020-01-01
Abstract
Il saggio approfondisce le conoscenze di Stendhal della letteratura provenzale medievale, sottoponendo a ricostruzione filologica le citazioni trobadoriche contenute nel suo trattato sull'amore ("De l'amour", 1822) e dimostrando come l'autore non utilizzasse fonti di prima mano o la bibliografia critica all'epoca disponibile (in primis, "Le Choix" di Raynouard e il "Parnasse occitanien" di Rochegude), ma rielaborasse liberamente materiali di carattere divulgativo, quali ad esempio l'antologia in "style troubadour" di L.-J. Mancini-Mazarini, duc de Nivernois, "Mélanges de littérature", 1796.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione