Capitale economico, culturale e sociale sussistono all’interno di un sistema simbolico che ne autorizza le differenti pratiche creando un campo di forze che spinge gli individui su traiettorie preferenziali e anestetizza il senso critico; questo habitus (Bourdieu), sebbene difficilmente modificabile, non è immutabile. Cogliere lo squilibrio dall’interno pare tuttavia impossibile: da tempo interazionismo simbolico e costruttivismo hanno messo in evidenza l’illusione metafisica e sociale di cui sono vittima gli abitanti di un mondo costruito: esso viene vissuto come naturale. Comprendere che un altro mondo è possibile comporta invece riconoscere quella che potremmo chiamare la “realtà del possibile in generale”. Pensare l’esistenza altrui indipendente e irriducibilmente diversa dalla mia è un passo fondamentale da compiere: «Altri» non è «altri io», ovvero soggetti in cui si ritrovano le stesse categorie operanti nel mio pensiero. L’intervento, dunque, si propone, dal punto vista teorico, di promuovere una comprensione dell’Altro che eviti morali di stampo altruistico tendenti a fondare il rispetto su un allargamento indebito dell’esperienza personale a livello universale.

Abitare l'altro - Vivere una realtà plurale / Graziani, Lorenzo. - STAMPA. - (2020), pp. 175-190. (Intervento presentato al convegno X Convegno interdisciplinare dei dottorandi e dei dottori di ricerca tenutosi a Roma nel 13-15 giugno 2018).

Abitare l'altro - Vivere una realtà plurale

graziani, lorenzo
2020-01-01

Abstract

Capitale economico, culturale e sociale sussistono all’interno di un sistema simbolico che ne autorizza le differenti pratiche creando un campo di forze che spinge gli individui su traiettorie preferenziali e anestetizza il senso critico; questo habitus (Bourdieu), sebbene difficilmente modificabile, non è immutabile. Cogliere lo squilibrio dall’interno pare tuttavia impossibile: da tempo interazionismo simbolico e costruttivismo hanno messo in evidenza l’illusione metafisica e sociale di cui sono vittima gli abitanti di un mondo costruito: esso viene vissuto come naturale. Comprendere che un altro mondo è possibile comporta invece riconoscere quella che potremmo chiamare la “realtà del possibile in generale”. Pensare l’esistenza altrui indipendente e irriducibilmente diversa dalla mia è un passo fondamentale da compiere: «Altri» non è «altri io», ovvero soggetti in cui si ritrovano le stesse categorie operanti nel mio pensiero. L’intervento, dunque, si propone, dal punto vista teorico, di promuovere una comprensione dell’Altro che eviti morali di stampo altruistico tendenti a fondare il rispetto su un allargamento indebito dell’esperienza personale a livello universale.
2020
Abitare. Terre Identità Relazioni
Roma
UniversItalia
978-88-3293-405-2
Graziani, Lorenzo
Abitare l'altro - Vivere una realtà plurale / Graziani, Lorenzo. - STAMPA. - (2020), pp. 175-190. (Intervento presentato al convegno X Convegno interdisciplinare dei dottorandi e dei dottori di ricerca tenutosi a Roma nel 13-15 giugno 2018).
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