Uso delle forme non standard di lavoro e produttività: uno studio sul modello trentino

Il lavoro studia la relazione tra produttività e forme non standard di impiego (NSFE), comprendendo in esso le diverse forme di impiego non stabile. L'analisi, basata su dati Asia-occupazione, evidenzia una significativa associazione tra alcune forme non standard di lavoro e la produttività. In particolare le categorie dei lavoratori temporanei esterni (come i lavoratori con contratto di lavoro coordinato) e degli altri lavoratori interni (collaboratori famigliari e soci) sono associati negativamente con la produttività del lavoro. Per contro, altre forme non standard di impiego, come il lavoro somministrato e i lavoratori con contratto a termini, sembrano essere neutrali rispetto alla produttività dell'impresa.