L’articolo prende in considerazione l’attività del compositore trentino Francesco Antonio Berera (1737-1813) con particolare riferimento a tre delle sue opere sacre che prevedono l’impiego degli strumenti a fiato composte durante il periodo di incarico come maestro di Cappella presso il Duomo di Trento tra il 1791 e il 1813. Un approfondimento è dedicato alle relazioni intercorse tra la Cappella musicale del Capitolo e le altre istituzioni che vengono a crearsi in questo cambio secolo: la banda civica (1801) e l’Accademia Filarmonica (1795), con particolare riferimento alle occasioni che videro questi tre gruppi esibirsi insieme proprio per l’esecuzione di queste tre pagine. Il nucleo originale della ricerca riguarda l’analisi dei tre manoscritti - ritrascritti in un’edizione moderna adatta all’esecuzione - che ha permesso di ricavare ulteriori informazioni circa la prassi esecutiva del tempo, la composizione dell’organico della Cappella musicale, lo stile compositivo dell’autore. Lo studio prende in considerazione la prima Messa espressamente dedicata dall’autore alla Banda della Guardia civica (1801), una Messa (1809), e un Vespro: tutte e tre queste composizioni sono per strumenti a fiato (o archi) e coro misto o maschile. Lo studio considera le vicende compositive di committenza e di esecuzione di queste tre composizioni.

Francesco Antonio Berera e la “rivoluzione musicale” nel Duomo di Trento / Delama, Cecilia. - STAMPA. - 2016:12(2016).

Francesco Antonio Berera e la “rivoluzione musicale” nel Duomo di Trento

Cecilia Delama
2016-01-01

Abstract

L’articolo prende in considerazione l’attività del compositore trentino Francesco Antonio Berera (1737-1813) con particolare riferimento a tre delle sue opere sacre che prevedono l’impiego degli strumenti a fiato composte durante il periodo di incarico come maestro di Cappella presso il Duomo di Trento tra il 1791 e il 1813. Un approfondimento è dedicato alle relazioni intercorse tra la Cappella musicale del Capitolo e le altre istituzioni che vengono a crearsi in questo cambio secolo: la banda civica (1801) e l’Accademia Filarmonica (1795), con particolare riferimento alle occasioni che videro questi tre gruppi esibirsi insieme proprio per l’esecuzione di queste tre pagine. Il nucleo originale della ricerca riguarda l’analisi dei tre manoscritti - ritrascritti in un’edizione moderna adatta all’esecuzione - che ha permesso di ricavare ulteriori informazioni circa la prassi esecutiva del tempo, la composizione dell’organico della Cappella musicale, lo stile compositivo dell’autore. Lo studio prende in considerazione la prima Messa espressamente dedicata dall’autore alla Banda della Guardia civica (1801), una Messa (1809), e un Vespro: tutte e tre queste composizioni sono per strumenti a fiato (o archi) e coro misto o maschile. Lo studio considera le vicende compositive di committenza e di esecuzione di queste tre composizioni.
2016
12
Delama, Cecilia
Francesco Antonio Berera e la “rivoluzione musicale” nel Duomo di Trento / Delama, Cecilia. - STAMPA. - 2016:12(2016).
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