Nell’articolo affrontiamo il problema del rapporto tra competenza linguistica, prassi, estensione di una categoria o di un concetto e determinazione del riferimento dell’estensione di un concetto, ovvero cerchiamo di rispondere alle seguenti domande: come è possibile che un oggetto/istanza vista per la prima volta estenda un concetto o una categoria? E, come è possibile determinare il riferimento di un concetto che rappresenta un comportamento? Ovvero come è possibile attribuire un comportamento a una categoria? Si cerca di rispondere a tali domande mostrando come “seguendo una regola” (Wittgenstein, 1953) sia possibile, quantomeno in certi casi, rendere conto di alcune modalità con cui si associano parole a concetti e concetti a comportamenti. Un punto centrale dell’articolo è che, nel caso di studio del maestro di scuola guida e dell’allievo recalcitrante, la teoria dei prototipi e la teoria embodied, considerate congiuntamente, sembrano rendere conto dei processi di categorizzazione in modo più soddisfacente della teoria classica dei concetti non solo rispetto all’apprendimento e alla classificazione, come già noto in letteratura, ma anche rispetto all’estensione di un concetto e alla determinazione del suo riferimento. In sintesi, considerando queste teorie dei concetti e la nozione di “seguire una regola” di Wittgenstein, mostriamo che l’apprendimento linguistico dell’estensione di un concetto (competenza inferenziale) e la determinazione del suo riferimento (competenza referenziale) si basano su processi di categorizzazione prototype-based ed embodied propri della prassi di “seguire una regola” à la Wittgenstein. Nelle sezioni a seguire l’introduzione, l’articolo presenta la teoria classica dei concetti, la teoria dei prototipi e la teoria embodied, nella sezione successiva presenta la nozione di “seguire una regola” di Wittgenstein, la sezione successiva introduce il caso di studio del maestro di scuola guida e dell’allievo recalcitrante seguito dall’analisi del caso, nelle conclusioni è fatto il punto della proposta.

Concetti, oggetti e seguire regole: il primato della prassi nell’estensione di un concetto e nella determinazione del riferimento / Cruciani, Marco; Gagliardi, Francesco. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 153-172.

Concetti, oggetti e seguire regole: il primato della prassi nell’estensione di un concetto e nella determinazione del riferimento

Marco, Cruciani;
2017-01-01

Abstract

Nell’articolo affrontiamo il problema del rapporto tra competenza linguistica, prassi, estensione di una categoria o di un concetto e determinazione del riferimento dell’estensione di un concetto, ovvero cerchiamo di rispondere alle seguenti domande: come è possibile che un oggetto/istanza vista per la prima volta estenda un concetto o una categoria? E, come è possibile determinare il riferimento di un concetto che rappresenta un comportamento? Ovvero come è possibile attribuire un comportamento a una categoria? Si cerca di rispondere a tali domande mostrando come “seguendo una regola” (Wittgenstein, 1953) sia possibile, quantomeno in certi casi, rendere conto di alcune modalità con cui si associano parole a concetti e concetti a comportamenti. Un punto centrale dell’articolo è che, nel caso di studio del maestro di scuola guida e dell’allievo recalcitrante, la teoria dei prototipi e la teoria embodied, considerate congiuntamente, sembrano rendere conto dei processi di categorizzazione in modo più soddisfacente della teoria classica dei concetti non solo rispetto all’apprendimento e alla classificazione, come già noto in letteratura, ma anche rispetto all’estensione di un concetto e alla determinazione del suo riferimento. In sintesi, considerando queste teorie dei concetti e la nozione di “seguire una regola” di Wittgenstein, mostriamo che l’apprendimento linguistico dell’estensione di un concetto (competenza inferenziale) e la determinazione del suo riferimento (competenza referenziale) si basano su processi di categorizzazione prototype-based ed embodied propri della prassi di “seguire una regola” à la Wittgenstein. Nelle sezioni a seguire l’introduzione, l’articolo presenta la teoria classica dei concetti, la teoria dei prototipi e la teoria embodied, nella sezione successiva presenta la nozione di “seguire una regola” di Wittgenstein, la sezione successiva introduce il caso di studio del maestro di scuola guida e dell’allievo recalcitrante seguito dall’analisi del caso, nelle conclusioni è fatto il punto della proposta.
2017
Nuovi sguardi sulle scienze cognitive
Roma-Messina
Corisco Edizioni
978-88-98138-25-8
Cruciani, Marco; Gagliardi, Francesco
Concetti, oggetti e seguire regole: il primato della prassi nell’estensione di un concetto e nella determinazione del riferimento / Cruciani, Marco; Gagliardi, Francesco. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 153-172.
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