I Greci e la memoria della vittoria: alcune considerazioni sui trofei delle Guerre Persiane

Secondo l’opinione invalsa l’uso dei Greci di erigere trofei deperibili sul campo di battaglia avrebbe origini arcaiche; in occasione delle Guerre Persiane, vista l’eccezionalità dell’occasione, i trofei posticci sarebbero stati in un secondo momento sostituiti con esemplari monumentali. Alcuni studi recenti hanno messo in luce l’assenza di indizi dell’uso di innalzare trofei in età pre-persiana: la storia dei trofei si svilupperebbe allora secondo un percorso inverso, con gli esempi monumentali delle Guerre Persiane a fungere da modello per l’erezione dei trofei deperibili, ampiamente documentati su base sia letteraria sia iconografica proprio a partire dal secondo quarto del V secolo. Sulla scorta di una rinnovata valutazione dell’evidenza documentaria e nel panorama più ampio della commemorazione delle Guerre Persiane nei vari periodi, questo studio colloca i trofei greci entro una cornice ben più variegata e meno lineare rispetto sia al quadro invalso sia a quello più recente: i trofei o, per meglio dire,i victory monumentsdelle Guerre Persiane difficilmente possono essere inclusi in una storia dei trofei concepita in termini ‘evoluzionistici’ e si presentano invece come un’esperienza del tutto peculiare nelle pratiche del ricordo della guerra presso i Greci.

It is commonly assumed that Greeks begun to erect perishable trophies on the battlefield in Archaictimes; on the occasion of the Persian Wars, the alleged perishable trophies were replaced with monumental ones. A few recent studies have instead shown that the habit of erecting trophies is not documented before the 5thcentury: according to this new interpretation the evolution of the trophy developed on the other way round, with the monumental trophies of the Persian wars inaugurating the boom of perishable trophies referred to by literary sources starting from the second quarter of the 5thcentury. In light of a new consideration of the relevant documentary evidence and within the wider framework of the commemoration of the Persian wars in the different epochs, this study places the Greek trophies within a more heterogeneous and less linear framework than previously assumed: the trophies or –to say it better-the victory monuments of the Persian wars can hardly be related to the story of Greek trophies as conceived in evolutionary terms, and appear instead as a unique experience in Greek military and commemorative practices.