Oggetto dello scritto è il rapporto tra repressione dei crimini internazionali, creazione di uno Stato e principio di autodeterminazione dei popoli. In primo luogo, si esamina l’impatto della giustizia penale internazionale rispetto allo Stato e a entità che aspirano a essere riconosciute come Stati, e come la posizione da questi assunta rispetto alla giustizia penale internazionale possa rafforzare o indebolire situazioni territoriali incerte o poco definite. Sono poi esaminate le posizioni di quegli Stati che criticano la giustizia penale internazionale poiché essa avrebbe conseguenze negative, tra l’altro, sul diritto all’autodeterminazione. A tal proposito lo scritto si sofferma in particolare sulle modalità di attivazione della Corte penale internazionale in Africa per comprendere meglio come si è configurato (o come è stato percepito) in quel contesto geografico il rapporto tra autodeterminazione dei popoli e giustizia penale internazionale. The work centers on the repression of international crimes, the creation of States and the principle of self-determination. Firstly, the impact of international criminal justice on the process of creation of States and entities willing to become States is analyzed; their attitude has repercussions on the strengthening or weakening of uncertain or undefined territorial situations. Furthermore, the position of States that criticize international criminal justice because it would have negative consequences on the principle of self-determination is also examined. In this regard, the article focuses on the trigger mechanisms of the International Criminal Court in Africa in order to understand how the relationship between international criminal justice and self-determination is shaped (or has been perceived) in that area.

La repressione dei crimini internazionali tra diritto di autodeterminazione dei popoli e affermazione della statualità. / Die Repression der internationalen Verbrechen zwischen dem Recht auf Selbstbestimmung der Völker und der Behauptung der Staatlichkeit / Nesi, Giuseppe. - ELETTRONICO. - 15:(2015), pp. 23-46. [10.15168/11572_123627]

La repressione dei crimini internazionali tra diritto di autodeterminazione dei popoli e affermazione della statualità. / Die Repression der internationalen Verbrechen zwischen dem Recht auf Selbstbestimmung der Völker und der Behauptung der Staatlichkeit.

Nesi, Giuseppe
2015-01-01

Abstract

Oggetto dello scritto è il rapporto tra repressione dei crimini internazionali, creazione di uno Stato e principio di autodeterminazione dei popoli. In primo luogo, si esamina l’impatto della giustizia penale internazionale rispetto allo Stato e a entità che aspirano a essere riconosciute come Stati, e come la posizione da questi assunta rispetto alla giustizia penale internazionale possa rafforzare o indebolire situazioni territoriali incerte o poco definite. Sono poi esaminate le posizioni di quegli Stati che criticano la giustizia penale internazionale poiché essa avrebbe conseguenze negative, tra l’altro, sul diritto all’autodeterminazione. A tal proposito lo scritto si sofferma in particolare sulle modalità di attivazione della Corte penale internazionale in Africa per comprendere meglio come si è configurato (o come è stato percepito) in quel contesto geografico il rapporto tra autodeterminazione dei popoli e giustizia penale internazionale. The work centers on the repression of international crimes, the creation of States and the principle of self-determination. Firstly, the impact of international criminal justice on the process of creation of States and entities willing to become States is analyzed; their attitude has repercussions on the strengthening or weakening of uncertain or undefined territorial situations. Furthermore, the position of States that criticize international criminal justice because it would have negative consequences on the principle of self-determination is also examined. In this regard, the article focuses on the trigger mechanisms of the International Criminal Court in Africa in order to understand how the relationship between international criminal justice and self-determination is shaped (or has been perceived) in that area.
2015
La persecuzione dei crimini internazionali. Una riflessione sui diversi meccanismi di risposta. Die Verfolgung der internationalen verbrechen. Eine Überlegung zu den verschiedenen Reaktionsmechanismen
Trento
Università di Trento. Facoltà di Giurisprudenza
9788884436481
Nesi, Giuseppe
La repressione dei crimini internazionali tra diritto di autodeterminazione dei popoli e affermazione della statualità. / Die Repression der internationalen Verbrechen zwischen dem Recht auf Selbstbestimmung der Völker und der Behauptung der Staatlichkeit / Nesi, Giuseppe. - ELETTRONICO. - 15:(2015), pp. 23-46. [10.15168/11572_123627]
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