La presenza del credito cooperativo in Italia data ormai da oltre 130 anni. In questa lunga fase le casse rurali hanno conosciuto accanto a momenti di prorompente affermazione anche vistosi ripiegamenti, che non sono tuttavia coincisi con una loro deriva, ma hanno più semplicemente rappresentato delle tappe sul loro lungo cammino. Il loro ruolo, come segnò in termini significativi la rinascita economica del Paese che usciva dalla seconda guerra mondiale, pare destinato a scrivere ancora importanti pagine nella storia di tante piccole e medie imprese, non solo rurali. Nel saggio si propone una rilettura dei concetti ispiratori del credito cooperativo di matrice tedesca, sia nella versione di Hermann Schulze Delitzsch, che in quella di Friedrich Wilhelm Raiffeisen. Si segue poi l’esordio del loro modello operativo in Italia, individuando - anche attraverso l’analisi di alcuni scritti inediti di Leone Wollemborg indirizzati all’industriale Alessandro Rossi - i difficili passi iniziali del “credito popolare” nelle campagne italiane. Particolare attenzione è dedicata al modo con cui in Italia, fin dallo scorcio del XIX secolo, si venne proponendo una non celata contrapposizione tra banche popolari e casse rurali.
Friedrich Wilhelm Raiffeisen e l'esordio del credito cooperativo in Italia / Leonardi, Andrea. - STAMPA. - (2015), pp. 141-161.
Friedrich Wilhelm Raiffeisen e l'esordio del credito cooperativo in Italia
Leonardi, Andrea
2015-01-01
Abstract
La presenza del credito cooperativo in Italia data ormai da oltre 130 anni. In questa lunga fase le casse rurali hanno conosciuto accanto a momenti di prorompente affermazione anche vistosi ripiegamenti, che non sono tuttavia coincisi con una loro deriva, ma hanno più semplicemente rappresentato delle tappe sul loro lungo cammino. Il loro ruolo, come segnò in termini significativi la rinascita economica del Paese che usciva dalla seconda guerra mondiale, pare destinato a scrivere ancora importanti pagine nella storia di tante piccole e medie imprese, non solo rurali. Nel saggio si propone una rilettura dei concetti ispiratori del credito cooperativo di matrice tedesca, sia nella versione di Hermann Schulze Delitzsch, che in quella di Friedrich Wilhelm Raiffeisen. Si segue poi l’esordio del loro modello operativo in Italia, individuando - anche attraverso l’analisi di alcuni scritti inediti di Leone Wollemborg indirizzati all’industriale Alessandro Rossi - i difficili passi iniziali del “credito popolare” nelle campagne italiane. Particolare attenzione è dedicata al modo con cui in Italia, fin dallo scorcio del XIX secolo, si venne proponendo una non celata contrapposizione tra banche popolari e casse rurali.File | Dimensione | Formato | |
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